Cisco ha rilasciato ulteriori correzioni per una serie di vulnerabilità critiche e di alta gravità trovati in vari gruppi di prodotti - politica Suite, SD-WAN, e Nexus. Diamo uno sguardo più da vicino i difetti Policy Suite.
Alcune vulnerabilità in Cisco Policy Suite
L'azienda ha appena rilasciato un advisory di sicurezza in dettaglio quattro vulnerabilità che potrebbe mettere gli utenti aziendali a rischio di perdita di informazioni, conto compromesso, manomissione del database, tra gli altri esiti dannosi.
CVE-2018-0374
Il CVE-2018-0374 la vulnerabilità si trova nel database Policy Builder di Cisco Policy Suite, e potrebbe consentire a un non autenticato, attaccante remoto di connettersi direttamente al database Policy Builder. Come spiegato nella consulenza, la vulnerabilità è dovuta ad una mancanza di autenticazione. Un utente malintenzionato potrebbe sfruttare questa vulnerabilità collegandosi direttamente al database Policy Builder. Un successo exploit potrebbe consentire al malintenzionato di accedere e modificare i dati nel database Policy Builder.
Il difetto è stato dato un punteggio base di CVSS 9.8. Descritto come un bug di bypass autenticato, il bug può portare a manomissione dei dati nel database Policy Builder.
CVE-2018-0375
La falla CVE-2018-0375 viene scoperto nel Cluster Manager della suite e può consentire a un non autenticato, attaccante remoto per accedere a un sistema interessato utilizzando l'account di root, che ha di default, credenziali utente statici, e per eseguire comandi arbitrari come root, l'advisory spiega.
CVE-2018-0376
La descrizione ufficiale del CVE-2018-0376: una vulnerabilità (CVE-2018-0376) nell'interfaccia Policy Builder della Suite che potrebbe essere sfruttata da un autenticato, attaccante remoto di accedere all'interfaccia Policy Builder e di apportare modifiche al repository esistenti e creare nuovi repository.
CVE-2018-0377
La falla CVE-2018-0377 si trova nell'iniziativa Open Systems Gateway (OSGi) Interfaccia della Suite, e potrebbe essere sfruttata da un autenticato, attaccante remoto per accedere o modificare qualsiasi file che sono accessibili dal processo di OSGi.
Per fortuna, questi difetti sono stati trovati durante i test di sicurezza interna, e Cisco dice che non ci sono stati annunci pubblici o abusi di qualsiasi di queste vulnerabilità.