In risposta ad a azione legale collettiva depositato 2020, Google ha deciso di risolvere la questione accettando di cancellare miliardi di record di dati riguardanti gli utenti’ attività di navigazione. L'accusa affermava questo Google ha monitorato gli utenti senza il loro consenso durante l'utilizzo del “incognito” o “privato” modalità sui browser Web come Chrome.
L'insediamento, emerso a fine dicembre 2023, attende l'approvazione degli Stati Uniti. Il giudice distrettuale Yvonne Gonzalez Rogers. Documenti in tribunale ad aprile 1, 2024, indicato che l'accordo prevede un sollievo completo, nonostante le sfide poste dalla limitata tenuta dei registri da parte di Google.
Google rimuoverà le informazioni identificabili dalla navigazione privata
Come parte del processo di riparazione dei dati, Google eliminerà le informazioni identificabili dai dati di navigazione privati oscurando gli indirizzi IP, generalizzare le stringhe User-Agent, e troncare gli URL dettagliati in porzioni a livello di dominio.
Inoltre, Google rimuoverà il campo dell'intestazione X-Client-Data, che identifica potenzialmente in modo univoco gli utenti di Chrome. Questo passaggio ha lo scopo di migliorare la privacy dell'utente e impedire il tracciamento.
In aggiunta a queste misure, Google si è impegnata a bloccare i cookie di terze parti nella modalità di navigazione in incognito di Chrome per cinque anni, un passaggio già implementato per tutti gli utenti. L'azienda prevede inoltre di eliminare automaticamente i cookie di tracciamento entro la fine dell'anno.
A gennaio 2024, Google ha aggiornato il linguaggio relativo alla modalità di navigazione in incognito per chiarire che non influisce sulla raccolta dei dati da parte dei siti web, compresi i servizi di Google.
Modalità di navigazione in incognito di Chrome – un pasticcio confuso
La causa ha rivelato discussioni interne tra i dipendenti di Google, raffigurante la modalità di navigazione in incognito come a “pasticcio confuso” e “effettivamente una bugia.” I dirigenti hanno discusso se etichettarlo come “privato” a causa di preoccupazioni circa idee sbagliate.
Nel frattempo, Google ha avviato misure per combattere lo spam e attacchi di phishing in Gmail. Ora blocca automaticamente i mittenti in blocco che non rispettano le linee guida per i mittenti di posta elettronica, richiedendo loro di offrire un'opzione di annullamento dell'iscrizione con un clic e di rispondere tempestivamente alle richieste di annullamento dell'iscrizione. Queste modifiche mirano a migliorare la sicurezza e la privacy degli utenti nella comunicazione online.