Una nuova scoperta rivoluzionaria per quanto riguarda l'intelligenza artificiale (AI) è stato recentemente introdotto in un documento di ricerca.
I ricercatori della George Washington University negli Stati Uniti hanno scoperto che l'uso della luce anziché dell'elettricità per il calcolo può creare un'intelligenza artificiale più potente.
Usare la luce invece dell'elettricità per un'intelligenza artificiale più potente
La carta pubblicato sulla rivista Applied Physics Review propone un nuovo metodo per eseguire i calcoli richiesti da una rete neurale, usando la luce invece dell'elettricità.
Questo metodo si basa su un nucleo tensore fotonico che esegue moltiplicazioni di matrici in parallelo, migliorare la velocità e l'efficienza degli attuali paradigmi di apprendimento profondo.
In altre parole, il nuovo metodo è progettato per migliorare la velocità e l'efficienza delle reti neurali di apprendimento automatico. Le reti neurali possono essere descritte come un insieme di algoritmi che imitano il cervello umano. Sono progettati per riconoscere i modelli. Interpretano anche i dati sensoriali usando una sorta di percezione della macchina per etichettare o raggruppare l'input grezzo. È presto detto, reti neurali aiutaci a raggruppare e classificare i dati.
Fino ad ora, i processori di apprendimento automatico sono stati limitati nell'esecuzione di operazioni complesse dalla potenza necessaria per elaborare i dati. Dati complessi richiedono maggiore potenza. Un'altra limitazione delle reti neurali è stata la lenta transizione dei dati elettronici tra il processore e la memoria.
Per fortuna, i ricercatori hanno scoperto un modo per migliorare questo usando i fotoni all'interno della rete neurale (tensore) unità di elaborazione (a breve TPU) per superare questi limiti e creare un'intelligenza artificiale più potente ed efficiente.
Come spiegato da Mario Miscuglio, uno dei ricercatori, il team ha scoperto “che piattaforme fotoniche integrate che integrano una memoria ottica efficiente possono ottenere le stesse operazioni di un'unità di elaborazione tensoriale, ma consumano una frazione del potere e hanno un rendimento maggiore“.
"Se opportunamente addestrato, [le piattaforme] può essere utilizzato per eseguire interferenze alla velocità della luce,”Il ricercatore ha aggiunto.
Dove può essere applicato l'innovativo processore? Le potenziali applicazioni della nuova tecnologia includono reti 5G e 6G. Questi processori possono anche essere utilizzati in data center che eseguono grandi quantità di elaborazione dei dati.