Google sta lanciando una nuova funzionalità volta a impedire ai siti Web dannosi di sfruttare le vulnerabilità degli utenti’ reti interne. Questa protezione innovativa è progettata per proteggere dispositivi come stampanti e router, tradizionalmente considerati sicuri all'interno delle reti domestiche, da potenziali attacchi informatici lanciati attraverso i browser.
di Google “Protezioni per l'accesso alla rete privata” Funzionalità spiegata
Il concetto, delineato in a Documento di supporto di Google, mira a impedire ai siti Web dannosi di sfruttare il browser di un utente per accedere a dispositivi e servizi su reti private. Imponendo controlli rigorosi prima di consentire a un sito Web pubblico di indirizzare un browser a visitare un altro sito all'interno della rete privata dell'utente, di Google “Protezioni per l'accesso alla rete privata” funzionalità mira a stroncare potenziali minacce sul nascere.
Nell'ambito di questo quadro proposto, il browser effettuerà controlli preliminari per garantire che la richiesta provenga da un contesto sicuro e chiederà l'autorizzazione al dispositivo interno prima di stabilire una connessione. Se il dispositivo interno non risponde o nega l'accesso, la connessione verrà prontamente bloccata, salvaguardando così la rete dell'utente da intrusioni non autorizzate.
Nonostante inizialmente fosse in modalità di solo avviso, gli sviluppatori riceveranno avvisi nella console DevTools se i controlli falliscono, fornendo loro l’opportunità di correggere eventuali problemi prima che ne derivi un’applicazione più rigorosa. Inoltre, Google propone di inibire il ricaricamento automatico della pagina se una richiesta viene bloccata, mitigando così il rischio di eludere inavvertitamente le misure di sicurezza.
L’idea alla base di questo miglioramento della sicurezza deriva dal crescente panorama delle minacce, dove i criminali informatici sfruttano le vulnerabilità dei dispositivi e dei server locali che si presume siano protetti dalle minacce basate su Internet. Affrontando in modo proattivo rischi come “SOHO Pharming” attacchi e Vulnerabilità CSRF, Google si impegna a rafforzare la resilienza degli utenti’ reti interne contro incursioni dannose.
È interessante notare che Google sottolinea che l'ambito della funzionalità non si estende alla protezione delle connessioni HTTPS per i servizi locali, indicando spazio per futuri progressi nell’integrazione sicura delle risorse pubbliche e non pubbliche. Attraverso iniziative come la funzionalità di protezione dell'accesso alla rete privata, Google riafferma il proprio impegno nel migliorare il livello di sicurezza degli utenti Internet in tutto il mondo.