Casa > Cyber ​​Notizie > Australiano P&N banca colpita da una violazione dei dati
CYBER NEWS

P australiano&N banca colpita da una violazione dei dati

L'Australia è stata colpita da una grave violazione dei dati che ha avuto luogo nel dicembre 12, 2019. La più grande banca membro di proprietà in Australia occidentale, P&N Bank è stata colpita, quando il suo sistema CRM si accedeva da attori di minaccia, di conseguenza.




L'aspetto più preoccupante della vicenda è che la banca ha confermato che le informazioni personali dei clienti è stato esposto, ad esempio i nomi, indirizzi, indirizzo di posta elettronica, numero di telefono, numero di clienti, età, numero di conto, e saldo del conto.
Secondo il comunicato ufficiale, "le informazioni memorizzate in questo sistema non contiene password o altre informazioni come il numero di licenza di guida, Numero di passaporto, Numero di Social Security, Fiscale Numero file, Numero di carta di credito, Data di nascita, o di qualsiasi altra informazione sensibile o la salute."

Come ha fatto il P&Dati N Bank violazione accadere?

Il dichiarazione ufficiale Dillo "l'attività criminale ha avuto luogo intorno 12 Dicembre 2019, tramite un attacco durante un aggiornamento del server, su una società di terze parti che P&N Banca si impegna a fornire servizi di hosting."

Una volta che la P&N Banca è venuta a conoscenza dell'attacco, hanno rapidamente spegnere “la fonte della vulnerabilità”. Attualmente, le organizzazioni sta lavorando con le autorità federali ed esperti indipendenti per indagare la violazione e proteggere i loro clienti da ulteriori incidenti.

Qualora vengano a conoscenza dell'attacco, si arresta immediatamente la fonte della vulnerabilità e da allora lavora a stretto contatto con Wapol, altre autorità federali, il nostro fornitore IT di terze parti coinvolte, regolatori e consulenti esperti indipendenti per indagare e proteggere i clienti da qualsiasi ulteriore rischio.

Nel mese di ottobre dello scorso anno, un'altra violazione dei dati influenzato la filiale italiana di UniCredit Banca. Apparentemente, tale violazione ha avuto luogo nel 2015 ed è relativo ad un file dallo stesso anno contenente messaggi di posta elettronica e numeri telefonici di milioni di italiani clienti. La banca ha speso 2.4 miliardi di euro dal 2016 di aggiornare i suoi sistemi e migliorare le loro meccanismi di protezione.

Secondo la dichiarazione ufficiale di UniCredit, le informazioni violata non conteneva alcun dettaglio che permetterebbero l'accesso ai conti dei clienti. I dati compromessi non possono essere utilizzati per effettuare operazioni finanziarie non autorizzate, o.

Milena Dimitrova

Uno scrittore ispirato e un gestore di contenuti che è stato con SensorsTechForum dall'inizio del progetto. Un professionista con 10+ anni di esperienza nella creazione di contenuti accattivanti. Incentrato sulla privacy degli utenti e lo sviluppo di malware, crede fortemente in un mondo in cui la sicurezza informatica gioca un ruolo centrale. Se il buon senso non ha senso, lei sarà lì per prendere appunti. Quelle note possono poi trasformarsi in articoli! Seguire Milena @Milenyim

Altri messaggi

Seguimi:
Cinguettio

Lascio un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza dell'utente. Utilizzando il nostro sito web acconsenti a tutti i cookie in conformità con la ns politica sulla riservatezza.
Sono d'accordo