Il Vaticano ha subito un attacco di hacker, le reti dello stato sono state infiltrate e si sospetta che i colpevoli siano hacker cinesi. Questa informazione è stata rivelata da un gruppo di monitoraggio della sicurezza privato che ha rivelato l'intrusione.
A seguito di un audit di sicurezza, il Vaticano ha scoperto che è stato violato: Hacker cinesi sospettati
Il Vaticano è stato violato, questo è stato scoperto da un regolare audit di sicurezza che è stato condotto da una società privata su commissione dello stato. Gli hacker apparentemente sconosciuti sono stati in grado di accedere alle reti informatiche interne del Vaticano. Secondo le loro scoperte, è possibile che gli autori siano hacker cinesi che potrebbero essere persino incaricati dal governo.
Uno dei possibili motivi che sono ipotizzati dagli investigatori è un'operazione di spionaggio in quanto questo periodo è poco prima dell'inizio dei negoziati tra il Vaticano e le autorità cinesi. Il paese comunista è stato ben noto per limitare la libertà religiosa e questo ha avuto conseguenze sui gruppi cristiani. In passato è stato scoperto che le autorità si sono infiltrate in gruppi religiosi al fine di scoprire informazioni sui praticanti nel paese. Questa è vista come la prima volta che gli hacker sono stati in grado di violare le reti vaticane e possono essere collegati a un'organizzazione di stato.
Gli attuali attacchi di hacking sono iniziati primi di maggio 2020 quando un documento legittimo veniva usato come nascosto. Il malware è stato scoperto nell'ufficio della chiesa di Hong Kong e nei server di posta elettronica dello stato cristiano. È apparso come una lettera di un cardinale cattolico di alto livello che è stata rilevata dalla compagnia di sicurezza. Questo file infetto da virus è stato probabilmente ottenuto dagli hacker e modificato per includere un codice virus o è stato fabbricato. Questo file è stato trovato su uno dei sistemi informatici del Vaticano e mostra che chiunque lo abbia impiantato è stato in grado di penetrare nelle precauzioni di sicurezza esterne e interne.
Esiste la possibilità che i presunti hacker cinesi abbiano cercato informazioni specifiche sui computer vaticani per due obiettivi principali: il monitoraggio del gruppo di studio della missione a Hong Kong o informazioni sui prossimi negoziati con il governo cinese.
Se vengono trovate ulteriori prove che i cinesi hanno violato il Vaticano questo avrà un effetto molto negativo sui prossimi negoziati.