Come gli hacker continuano a mira il mondo della pubblicità online, che è considerato la parte posteriore della Internet economy, sempre più marchi online si trovano ad affrontare la necessità di eliminare la bufala di malvertising. Un esempio fresco per tale azione è nuova iniziativa di Facebook di raddoppiare i premi per gli hacker white hat che rilevare e segnalare le vulnerabilità nella piattaforma pubblicitaria della UI social media e nel codice backend, il cui scopo principale è quello di aiutare nel individuazione, consegna, fatturazione misurare gli annunci. In questo modo gli sviluppatori di Facebook sperano di incoraggiare i ricercatori a conoscere la materia in dettaglio.
L'iniziativa è un chiaro segno che le aziende Internet grandi sono consapevoli del problema che hanno a che fare con i criminali informatici hanno trovato un modo per trasformare le piattaforme di pubblicità in un impresa estremamente redditizio.
Malvertising è in gran parte legata al click fraud, ma alcuni esperti di sicurezza lo vedono come un livello successivo exploit kit. Esso è sempre più utilizzato come un metodo di distribuzione. Molti ricercatori mettono in discussione l'efficacia del premio raddoppiato come strumento per risolvere il problema malvertising che gli utenti di Facebook e clienti devono affrontare.
Il problema, secondo gli analisti di Invincea, è che ad offerte in tempo reale consente ai vincitori di offerta per reindirizzare gli utenti a contenuti self-hosted che non è controllata dalla piattaforma di annunci. Cyber criminali stanno vincendo tali offerte; questo permette loro di reindirizzare gli utenti a sfruttare kit disponibili on-line solo per pochi minuti, al fine di fornire i payload dannosi al sistema di mira.
Gli esperti segnalano anche un aumento malvertising i cui obiettivi sono appaltatori della difesa come parte di attacchi di spionaggio informatici. Se la campagna di Facebook sta per risolvere il problema malvertising è discutibile, ma almeno il social media sta facendo uno sforzo per prevenire gli attacchi.